Una storia che inizia in sordina con un crescendo misurato di suspense che ti attanaglia poco a poco, catturando l’attenzione e stimolando la curiosità.
Vari personaggi, ben descritti a livello psicologico, tanto da essere subito identificati nel ruolo che lo scrittore ha assegnato loro. Uomini e donne comuni, simili a noi, al nostro vicino, al nostro parente.
Scene piatte di vita quotidiana dipingono con tonalità di grigio lo sfondo su cui si stagliano i protagonisti del romanzo in questione, fino a quando un colpo di scena arriva inatteso a sconvolgere le apatiche esistenze.
Tutto questo è “Uno sguardo sull’abisso” di Marco Iacovelli, e molto di più. Un racconto dove niente dev’essere dato per scontato, una storia che sa sorprendere senza cadere nell’inverosimile.
L’autore dosa sapientemente mistero, orrore e quotidianità, con una scrittura fluida e curata, spingendo delicatamente il lettore verso un baratro accattivante, un abisso che spaventa e attrae allo stesso tempo.
Anche il libro, edito dalla Edizioni Progetto Cultura nel 2015 è un buon prodotto, ben curato nell’editing e nell’impaginazione, privo di refusi o errori e composto da pagine di carta spessa con una buona grana, piacevoli da sfogliare.
Consiglio sicuramente la lettura di “Uno sguardo sull’abisso” di Marco Iacovelli, un romanzo pensato e elaborato negli anni, non pesante, interessante, e con un finale veramente sorprendente.
Paola Bianchi
Uno sguardo sull’abisso
Marco Iacovelli
Pp 173
Edizioni Progetto Cultura
Collana Le scommesse
Febbraio 2015