Ventidue racconti per un totale di poco più di duecento pagine e un titolo rivelatore aperto a più interpretazioni.

In “Come Gettare un Sasso In Uno Stagno” lo scrittore Marco Salomone palesa le proprie capacità letterarie, intrattenendo piacevolmente il lettore con un ritmo solo apparentemente tranquillo. La curiosità di scoprire la prossima storia, infatti, incalza sin dalla prima narrazione, lasciandoci amareggiati per l’inevitabile fine di un libro, che nel nostro immaginario vorremmo continuasse all’infinito.
Una raccolta da leggere tutta d’un fiato durante un pomeriggio di relax, ma anche da centellinare, per trascorrere ventidue giorni aggiungendo ogni volta una pillola di sapienza in più.
I racconti di Marco Salomone sono infatti certamente facilmente leggibili e digeribili, ma ciò non toglie che riescano a comunicare una morale o a sollecitare una riflessione, a seconda del tema toccato dall’autore.
Con sagace ironia il narratore, a volte onnisciente a volte interno, ci accompagna per un sentiero ricco di pathos e empatia, intrattenendoci con vicende non troppo lontane da una possibile realtà e, proprio questa caratteristica, rende pregiata questa sua prima opera.
Particolari anche le due prefazioni di Ernesto Berretti e Paolo Tagliaferri.
Non indugiate quindi, e gettate anche voi un sasso in uno stagno, sia che vogliate togliervi qualche pensiero scomodo, sia che vogliate propagare un appunto che vi sta particolarmente a cuore.
Paola Bianchi
Come Gettare Un Sasso In Uno Stagno (e anche qualche altra pietra…)
Marco Salomone
Pp 218
2016
StreetLib
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