Recensione di “Un impellente bisogno” di Nicola Rocca

 

“Un impellente bisogno” è il primo racconto di Nicola Rocca che leggo e devo ammettere che mi ha colpita positivamente.

Fonte: amazon.it
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Le poche pagine, una ventina in tutto, travolgono il lettore con un ritmo serrato, catapultandolo in una scena in cui nulla è come appare.

L’ambientazione è quella quotidiana di una metropolitana, vari volti, diversi atteggiamenti e status sociali. Le pagine trasmettono immediatamente un senso di allarme, soprattutto quando il protagonista, si deduce che sia un giovane uomo al rientro da una giornata lavorativa, si trova a percorrere i corridoi deserti della sotterranea, e sente dei passi dietro di lui.

Un carnefice, una vittima, e il gioco ha inizio.

Vi consiglio senza dubbio la lettura di “Un impellente bisogno”; poche pagine ben scritte e scorrevoli che vi faranno evadere brevemente dalla realtà accompagnandovi in una dimensione parallela in cui nessuno è al sicuro.

Un solo consiglio: non date niente di scontato, Rocca saprà stupirvi con più di un colpo di scena!

Paola Bianchi

 

Un impellente bisogno

Nicola Rocca

Giugno 2016

Pp 21

TRA I VINCITORI AL PREMIO LETTERATURA ITALIANA LCE 2013

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.