Recensione de “Aurora d’Inverno” di Alessandro Del Gaudio

A Libri e Emozioni torna il fantasy, grazie ad Alessandro del Gaudio e al suo romanzo “Aurora d’Inverno”.

L’ambientazione di questo romanzo è particolare: da un lato vengono descritti altri mondi, pianeti simili alla nostra terra o del tutto diversi, dall’altro vengono riportati alcuni ambienti a noi familiari, come locali, circoli e palestre, e mezzi e oggetti, come automobili e telefoni, rendendo l’idea di una società distopica, in cui vari personaggi convivono, o si trovano a percorrere un tratto di vita, loro malgrado, pur avendo spesso caratteristiche totalmente diverse gli uni dagli altri, sia per quanto riguarda l’aspetto fisico, che per quanto concerne eventuali poteri e capacità.

Il protagonista di “Aurora d’Inverno” è Lugo, ventenne che soffre il paragone con la sorella maggiore Rebeka, Sacerdotessa Suprema, e che per questo motivo, per trovare la propria strada e la propria identità, decide di recarsi ad Albacoeli, sua città natìa, presso il cugino Aigo.

Il suo arrivo ad Albacoeli coincide con l’inizio delle avventure.

Grazie alla colomba poteva arrivare più vicino, salire fino a lui con pochi battiti d’ali e percepire la sua essenza. Così fece, non le costò più fatica del dovuto. Gli occhi di vetro del gigante d’acciaio incrociarono i suoi e si accesero di una luce rossa. Non poteva vederla, perché era come se lei non ci fosse, ma ugualmente tra di loro si creò un legame. Rebeka rimase impressionata dal fatto che a quell’essere mancasse un’anima vera e propria.

Rispettando i canoni del genere fantasy, Alessandro Del Gaudio fa compiere al suo protagonista e ai personaggi che gli gravitano intorno, come Len, la Signora delle Aquile, Molok e Lord Galdion, tra gli altri, un viaggio che ha come scopo primario quello di sconfiggere il male, ripristinare l’equilibrio e correre in aiuto della Regina in pericolo.

Non si udirono più esplosioni, solo urla straziate ai piani superiori, poi un fragore che mandò in frantumi un’intera parete, i calcinacci che cadevano giù in strada. Oltre ai vetri delle finestre sui pianerottoli, Teryx vide calare un’ombra e intuì che il demone doveva aver sfondato un muro e doveva essersi lanciato fuori per seguirla meglio. La sua sagoma malvagia comparve dall’esterno e la ragazza non osò pensare cosa avrebbe fatto a quelle persone indifese.

Il viaggio ha però una duplice valenza, e accanto al tragitto insidioso, ricco di imprevisti e disseminato di insidie, durante il quale i nostri eroi uniti da impensabili alleanze, dovranno lottare senza esclusioni di colpi, a costo di enormi sacrifici, purtroppo a volte della vita stessa, il percorso sarà anche un cammino interiore, di scoperta e riscoperta, di crescita e comprensione.

Stava albeggiando. Si annunciava un giorno nuovo, un giorno lungo e pieno di sorprese.

Personalmente ho apprezzato in modo particolare il personaggio del Custode, granitico e enorme angelo spietato, in conflitto tra la potenza del suo corpo micidiale e i fallaci sentimenti di orgoglio e vanità.

Apprezzabile anche la copertina, così come l’impaginazione, con capitoli inframezzati da bellissimi disegni, tra cui anche la mappa del Regno di Vassane.

 

 

Alessandro Del Gaudio

Aurora d’Inverno

Pubblicato da © PubGold – Collana Starlight

Prima edizione febbraio 2018

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.