Raccontami una Favola

Raccontami una favola

di Paola Bianchi

  immagine Biancaneve untitled

 

Il mondo delle favole e il puer aeternus

 

Il 31 Luglio ho avuto nuovamente l’onore di presentare la dance opera della coreografa e ballerina Marilena Ravaioli “Biancaneve e i Sette Nani”.

Oltre a permettermi di vivere la frenetica atmosfera di uno spettacolo sapientemente preparato e meravigliosamente interpretato da tutti i ballerini coinvolti, il lavoro della Ravaioli mi ha offerto anche lo spunto per una riflessione sulle favole e sul loro significato.

I personaggi delle favole più comuni che ci vengono narrate sin da bambini sono numerosi, particolari, bizzarri, inquietanti e affascinanti.

Streghe, fate, gnomi, nani, principi, regine e altri blasonati rappresentanti, lupi, gatti e cerbiatti parlanti, danzano insieme in un vorticoso girotondo, presentandoci e spiegandoci l’eterna lotta tra il bene ed il male, in una costruzione emotiva che ci accompagna durante il corso di tutta la nostra vita.

Le favole, infatti, ci raccontano i capisaldi dell’esistenza, facendoci entrare in un mondo fantastico ricco di simboli in cui tutto, proprio come nei sogni, è possibile. I personaggi delle favole rappresentano i vari tipi di personalità, ci mettono in contatto con le nostre parti Ombra di Jung, ci redarguiscono sui pericoli che potremmo incontrare nel nostro cammino, indicandoci quale sarebbe la scelta migliore da fare per evitare il peggio.

Le favole, dunque, non sono racconti dedicati solamente ai bambini, come generalmente si crede, sbagliando. Esse nascono in realtà come storie per adulti, modificate ed adattate nei secoli.

La loro valenza è quindi duplice: piacevole intrattenimento per i più piccoli, insegnamento per i più grandi, che oltre ad accontentare il proprio puer aeternus, possono capire quanto spesso il male si presenti con un aspetto seducente pur di riuscire ad irretirci.

Abbandoniamoci perciò un po’ più spesso tra le braccia dei sogni, entriamo senza indugio nel coloratissimo mondo della fantasia, impariamo la morale da un burattino di legno e da una scarpetta di cristallo; perché nella quotidiana corsa della vita, tra un impegno lavorativo, l’ora di fitness, la famiglia e l’uscita con gli amici, riscoprirsi un po’ bambini può aiutare.

 

Biancaneve e i Sette Nani

Dance opera

di Marilena  Ravaioli

Anno 2015

 

 

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.