MALEDETTA FANTASIA
di
Paola Bianchi
Quanto ci piace sognare ad occhi aperti.
“Maledetta Fantasia” è il titolo del penultimo romanzo di Spicy Pepper, ma la fantasia dell’autrice di maledetto non ha proprio nulla, anzi.
La storia narrata potrebbe apparire, in prima battuta, un po’ banale: Giulia Vinci, giovane scrittrice italiana, cavalca l’occasione della sua vita quando uno dei suoi romanzi, viene scelto da una casa cinematografica americana per produrre un film.
La protagonista, confessiamolo, incarna il desiderio di successo che tutti noi, che almeno una volta ci siamo cimentati nella scrittura, abbiamo nutrito.
Ed è bella. Alta, magra, simpatica e un po’ goffa. Una sorta di Cenerentola moderna catapultata in un mondo di sfarzo, ricchezza, falsità e sotterfugi, in cui si barcamena con molta fatica, ma con successo, mantenendo la propria integrità morale e regalando un po’ della sua freschezza ai vari personaggi che le ruotano intorno.
Pagina dopo pagina, con uno stile fluido e accattivante, l’autrice ci immerge sempre più profondamente nella frenetica atmosfera americana, accanto a Giulia e, insieme a lei, quasi all’unisono, viviamo le sue difficoltà, le sue speranze, le sue delusioni, i suoi errori e le sue vittorie. Riconosciamo gli altri protagonisti del libro e prendiamo le nostre parti per uno piuttosto che per l’altro, trattenendo il fiato insieme a lei e rincorrendo con lei l’amore.
L’amore, immancabile leit-motiv di ogni romanzo che si rispetti. Ebbene anche qui l’amore c’è e ci accompagna dalla prima all’ultima riga.
L’amore per un padre che non c’è più, ma che vive ancora come voce della coscienza di Giulia, l’amore ormai finito e tramutatosi in forte amicizia per Luca, il suo amico italiano sempre presente per supportarla e difenderla, l’amore frainteso per Albert, ipocrita e pericoloso che la inganna inizialmente con i suoi perfetti modi da sofisticato damerino, ma che ben presto rivela, la sua vera viscida natura, l’amore per Liam, affascinante attore “maledetto”, impulsivo e travolgente, che veste l’armatura del cavaliere senza macchia e senza paura per proteggerla dai pericoli in cui potrebbe incorrere in questa nuova avventura.
Giulia è circondata dall’amore, immersa nell’amore, attratta dall’amore e tutti aspettano un suo cenno, un suo desiderio, una sua scelta. Ma non è facile scegliere e a volte si vorrebbe non farlo, questo è il problema.
La vediamo procedere cautamente, come se stesse camminando a piedi nudi su cocci di vetro, per acquisire sempre più consapevolezza di se stessa e di ciò che realmente vuole, fino a cambiare in una metamorfosi di crescita psicologica e morale, per spiccare il volo come una farfalla che ha finalmente ben chiara la sua meta.
Il primo capitolo ci presenta una ragazza ingenua, inesperta, vulnerabile. Dall’ultimo ci saluta una donna che non è ancora ovviamente immune al dolore, ma che sta imparando a gestirlo e che con forza allontana le situazioni non definite, che possono causarlo.
Giulia ci incanta con i suoi modi, la sua simpatia e le sue incertezze, lasciandoci con il fiato sospeso in attesa di una continuazione che, sinceramente, speriamo non tardi ad arrivare.
Vi consiglio senza dubbio di immergervi nella lettura di questi trentatre capitoli ricchi di passione. Una passione sfaccettata, a volte ancora platonica e acerba, altre fremente e incalzante, ma descritta sempre con classe.
