Fiera Internazionale del Libro di Teheran: tra collaborazione e censura

La Fiera Internazionale del Libro di Teheran

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L’Italia è presente, tra collaborazione e censura

 

La Fiera Internazionale del Libro di Teheran è da sempre punto di incontro di centinaia di editori provenienti da tutto il mondo e, quest’anno, l’Italia è stata celebrata con una giornata dedicatale il 6 maggio, in una struttura a pochi metri dalla cupola dorata del Santuario dell’ayatollah Khomeini. Tutto ciò ha costituito un’anticipazione di quanto accadrà il prossimo anno. E’ di questi giorni, infatti, la notizia che, nel 2017, l’Italia non solo parteciperà alla Fiera Internazionale del Libro che si terrà a Teheran, ma che sarà anche l’ ”ospite d’onore” scelto tra i paesi dell’Unione Europea.

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Due Paesi per certi versi simili, ma per altri ancora molto lontani. Alcuni libri, infatti, comunque sia occidentali, che in lingua araba, sono stati confiscati perché giudicati “Non compatibili con le norme della Fiera e della Repubblica islamica”.

Irna Ali Fereidouni, rappresentante del consiglio di supervisione della repubblica islamica, ha spiegato che i volumi occidentali contenevano fotografie e/o disegni inappropriati, mentre quelli arabi inneggiavano “all’estremismo e alla divisioni tribali e religiose e chiamavano in maniera sbagliata il Golfo Persico”, che nei Paesi arabi viene chiamato Golfo arabico ed è motivo di eterna polemica tra Teheran e gli stati confinanti.

All’insegna della cultura, tuttavia, la collaborazione tra due civiltà che intendono intraprendere un cammino futuro insieme, aperto anche ad altri settori.

Paola Bianchi

 

 

 

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.