“In silenzio e a occhi bassi” di Marco Salomone è un racconto breve edito lo scorso 4 ottobre da Lapellenondimentica.
Il tema della raccolta è la violenza sulle donne, un tema non facile da trattare, credo soprattutto da parte di un uomo. Salomone dimostra qui tutta la sua sensibilità.
La scena si apre all’interno di un commissariato dove l’ennesima vittima ha finalmente trovato la forza di chiedere aiuto, se non per lei, ormai purtroppo persa, almeno per le sue figlie.
Una scena come moltissime altre, in una ripetizione di cui personalmente dispero di vedere un giorno la fine: una donna sconvolta e angosciata, una storia di soprusi alle spalle, la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Il titolo del racconto è emblematico e focalizza due degli aspetti salienti di queste situazioni fin troppo note: il silenzio per paura o omertà, e la vergogna per una colpa che in realtà non esiste.
La storia è portata avanti con un tono diretto, ma allo stesso tempo delicato, che introduce immediatamente la situazione senza lasciare dubbi a riguardo.
La fine arriva sconvolgente, ma non inattesa, lasciando l’amaro in bocca per la consapevolezza che la vittima non potrà mai cancellare gli orrori vissuti, come se fossero un tatuaggio sbagliato e indelebile che deturpa la pelle del cuore.
Paola Bianchi