PSEUDOSPIRITUALITÁ
E
ALTRI INGANNI DELL’AVVERSARIO
Libri e Emozioni porta alla vostra attenzione come l’epoca contemporanea sia caratterizzata, più che dal materialismo, da un crescente psichismo pseudo-spirituale, abbastanza evidente da un po’ di decenni in certi movimenti definiti con l’epiteto di New Age. La storia ha visto proliferare una pletora di sedicenti guide spirituali che in un modo o nell’altro sono riuscite a confondere quella parte di umanità che, avendo perso la bussola della fede, sotto i colpi del materialismo scientista, si è trovata nello stato psichico ideale per essere ‘guidata’ e allontanata dalla Tradizione. La presente raccolta di saggi di autori vari (tradotti a cura di Eduardo Ciampi) vuole additare al lettore principi di discernimento generali, nonché specifiche accortezze su come riconoscere – in questi tempi ultimi – la grande menzogna dell’Avversario. I titoli specifici fanno riferimento a tematiche affini e collegate tra di loro sul soggetto della pseudo-spiritualità: la lettura potrà quindi dimostrarsi estremamente attuale e decisamente proficua. A seguire i titoli dei saggi brevi presenti in questa raccolta ed alcune note personali che riguardano gli autori:
Tage Lindbom (1909 – 2001): Lucifero
Studioso e politico svedese, conoscitore degli studi tradizionali ed amico del ricercatore connazionale Kurt Almqvist.
Rama Coomaraswamy (1929 – 2006): La spiritualità nella psiche
Figlio di Ananda Coomaraswamy, laureato in medicina con specializzazione in psicologia, è stato un cattolico sedevacantista, decisamente avverso alle novità introdotte dal Concilio Vaticano II.
Whitall N. Perry (1920 – 2005): Culti dell’irrazionale. Misticismo indotto. Reincarnazione.
Viaggi giovanili in Europa, in Medio ed Estremo Oriente (dove ebbe l’opportunità di conoscere anche René Guénon), accentuarono in questo studioso inglese l’interesse per il Platonismo e per i Veda, che lo portarono sotto l’influenza personale di Ānanda Coomaraswamy, che incontrò ad Harvard. Trascorsi sei anni in Egitto a stretto contatto con René Guénon; dopo la morte di quest’ultimo si trasferì in Svizzera e poi negli Stati Uniti, dove frequentò Frithjof Schuon.
Ali Lakhani (1955 – viv.): Fondamentalismo: una prospettiva metafisica
Inglese di nascita, laureato in Giurisprudenza, dopo aver svolto professione di avvocato, ha fondato nel 1998 la rivista ‘Sacred Web’, che assieme a ‘Sophia’ (diretta da Nasr) è una delle più importanti riviste in lingua inglese dedicate allo studio della Tradizione.
Rodney Blackhirst (1960 – viv.): Il simbolismo diabolico dell’automobile
Valido rappresentante australiano di studi tradizionali, è docente di studi religiosi alla Troube University di Victoria. Assai attento alla tradizione platonica, a quella alchemica, e a quella dei Ṣufi, è una delle più giovani delle ‘nuove leve’ della Sophia Perennis.
Charles Upton (1948 – viv.): UFO e metafisica tradizionale: una demonologia postmoderna
Statunitense, profondo conoscitore degli pseudo-culti moderni e contemporanei, assai attivo negli studi interreligiosi.
Robert Bolton (1950 – viv.): Il tempo della fine
Statunitense, attraverso studi scientifici, è approdato ad una visione tradizionale, dedicando particolari attenzioni alla religione cristiana.
Paola Bianchi