Recensione de “La scelta” di Rosaria M. Notarsanto

Libri e Emozioni vi parla oggi del romanzo di Rosaria M. Notarsanto, “La scelta”.

Copertina di “La scelta” – Fonte: Amazon

Titolo e copertina, due porte chiuse su uno sfondo colorato, suggeriscono chiaramente il tema generale della storia.

La trama gira intorno a Andrea, la protagonista principale, giornalista italiana che si trasferisce in Francia per lavoro e per ricominciare una nuova vita.

È lei la prima a dover effettuare una scelta non facile come quella di portare avanti una gravidanza nonostante le difficoltà che la vita le sta presentando, iniziando da Fabrizio, giornalista a sua volta, e compagno decisamente poco affidabile e maturo.

Nel corso del racconto Andrea viene affiancata da altri personaggi. In un certo senso sono tutti protagonisti, in quanto ognuno di loro ha la propria storia da raccontare e la propria scelta da fare, ma il loro numero è esiguo, tanto da non destare confusione o noia.

Troviamo quindi Melusine, detta Mémé, dirimpettaia e nuova migliore amica di Andrea, compositrice e suonatrice d’arpa, una donna frizzante e pratica che riuscirà a spingere una titubante Andrea nella direzione giusta; Jacques, brillante scrittore di storie per bambini, giovane vedovo dal carattere sensibile e empatico; la piccola Jorgette, figlia di Jacques, bambina perspicace e dolcissima che entra subito in perfetta sintonia con Andrea e, Marie, la sorella di Jacques, infermiera delicata e fragile, che si trova davanti a una presa di coscienza non facile e ad affrontare, suo malgrado, tutte le conseguenze che da essa derivano.

“Marie era seduta lì già da parecchio tempo. Era salita sul terrazzo che aveva bevuto solo un po’, giusto per calmarsi. Si sentiva agitata, aveva preso il telefono e aveva chiamato sua madre per confidarsi. Aveva pensato di dirle quello che aveva scoperto su se stessa, ma appena aveva sentito la sua voce, era entrata nel panico. Dopo averle raccontato una cosa a caso, e dopo averla salutata e riagganciato, si era sentita peggio di prima. Aveva preso la bottiglia ed era salita lassù. Voleva solo prendere un po’ d’aria, ma aveva l’impressione di non riuscire a respirare. Aveva bevuto un altro po’. Poi ancora un po’ e ancora un po’”

Con uno stile leggero, senza mai scadere nella polemica o nella critica, Rosaria M. Notarsanto riesce quindi ad affrontare temi complicati quali la maternità di una donna single e l’omosessualità.

Le vicende dei personaggi sono ovviamente intrecciate tra loro e a un certo punto della storia anche Fabrizio rientra in scena, a simboleggiare chi riesce a superare le proprie mancanze, crescendo e affrontando le proprie responsabilità.

“La scelta” non è un racconto d’amore, ma la storia di tanti tipi di amore, reali ed attuali e, in nome di questi forti sentimenti, è spesso necessario prendere delle decisioni non facili, compiere perciò delle scelte. È anche un romanzo di unione familiare e di amicizia, che trasmette il messaggio di come proprio il legame e l’armonia con l’altro possa aiutarci a risolvere le nostre difficoltà.

Paola Bianchi

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.