ARRIVA IN LIBRERIA “UN GIOCO CHE NON SONO IO”
LE POESIE DI ELISA CORDOVANI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
Viareggio, 28 settembre 2020 – Arriva in libreria “Un gioco che non sono io”, silloge poetica della scrittrice Elisa Cordovani, illustrata dall’artista vicentina Alice Walczer Baldinazzo per NPS Edizioni (prezzo volume 10 euro). Un originale connubio artistico per combattere la violenza di genere.
Il volume è ordinabile sul sito NPS Edizioni e in distribuzione, nelle librerie e su tutti gli store, dal 1 ottobre, e rappresenta la seconda uscita della collana “Gli straordinari”, un progetto congiunto dell’associazione Nati per scrivere e del Magazine L’Ordinario, volto alla valorizzazione delle persone e delle loro storie.
“Un gioco che non sono io” è una raccolta di poesie contro la violenza sulle donne. Una netta presa di posizione, per ricordarci di quanto siamo fragili, vittime o carnefici dei nostri chiaroscuri e di quelli degli altri. Un invito a comprendere di quale “gioco”, psicologico e fisico, siamo succubi. E a tirarcene fuori. A dire NO, scegliendo l’amore per se stessi e per gli altri.
«Le poesie di Elisa Cordovani sono straordinariamente potenti perché non cercano né pietà, né compassione, e, azzarderei, nemmeno comprensione» dichiara Romina Lombardi, giornalista e curatrice del volume. «Raccontano in modo lucido, profondo, straziante e lenitivo insieme lo stupro non di un corpo, non di una mente, ma di una vita intera».
Alice Walczer Baldinazzo, l’artista vicentina chiamata a illustrare questo volume, riesce in qualcosa di sopraffino: crea volti e pose che si fanno amare e ripudiare al medesimo tempo, senza che si riesca a distogliere lo sguardo.
Un piccolo ma potente volume che porterà l’autrice, l’illustratrice e l’editore a incontrare i lettori in varie parti d’Italia. Primo appuntamento previsto per il 30 settembre, alle ore 20.00, all’Enoteca “Mercante Divino” a San Miniato Basso (PI), in Viale Marconi 148, durante la serata “Un libro nel bicchiere. Incontri con gli autori”. Per garantire lo svolgimento dell’evento in sicurezza per tutti, è obbligatoria la prenotazione del posto al telefono: 320.8960504.
Per rimanere aggiornati su “Un gioco che non sono io”, sono in rete il sito e la pagina Facebook di NPS Edizioni e le pagine Facebook di autrice e illustratrice.
Contatti:
“NPS Edizioni” è il marchio editoriale dell’associazione “Nati per scrivere”, nata da un gruppo di appassionati lettori per promuovere la cultura del libro. L’associazione cura laboratori di scrittura creativa, workshop su scrittura e editoria, letture animate, incontri con autori e rassegne letterarie.
Associazione culturale Nati per scrivere:
Piazza Diaz 10
55041, Camaiore (LU)
Sito NPS Edizioni: www.npsedizioni.it
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/npsedizioni/
Ufficio Stampa: Romina Lombardi – 347/1917818
Pagina Facebook Elisa Cordovani: https://www.facebook.com/poesie.elisa.cordovani/
Pagina Facebook Alice Walczer Baldinazzo: https://www.facebook.com/alicewalczerbaldinazzo/
Pagina Facebook L’Ordinario: https://www.facebook.com/lordinariomagazine/
UN GIOCO CHE NON SONO IO
Titolo: Un gioco che non sono io
Autore: Elisa Cordovani
Illustrazioni: Alice Walczer Baldinazzo
Curatore: Romina Lombardi
Casa editrice: NPS Edizioni
Genere: poesia
Formato: cartaceo
Prezzo: 10 euro
Pagine: 64
ISBN: 978-88-31910-255
Uscita: 1 ottobre 2020
Quarta di Copertina:
“Un gioco che non sono io” è una silloge poetica contro la violenza di genere. Una presa di posizione, per ricordarci quanto siamo fragili, vittime o carnefici dei nostri chiaroscuri e di quelli degli altri. Un invito a comprendere di quale “gioco”, psicologico e fisico, siamo succubi. E a tirarcene fuori. A dire NO, scegliendo l’amore per se stessi e per gli altri.
Le poesie di Elisa Cordovani raccontano in modo lucido, profondo, straziante e lenitivo insieme, lo stupro non di un corpo, non di una mente, ma di una vita intera. Le donne ritratte nei versi vanno fino in fondo al proprio dolore, per capirlo, ma soprattutto per essere consapevoli di potergli sopravvivere. Sono donne che si trasformano nella vergogna che provano, nelle lacrime che pensano di non aver diritto a versare, negli occhi feriti dei loro padri e madri. Donne, i cui volti e pose, ritratti da Alice Walczer Baldinazzo, sono figure magnifiche che si fanno amare e ripudiare al medesimo tempo, senza che si riesca a dimenticarle.
“Ho combattuto fino a essere
sapore della sconfitta.
Che a diventare uomini
si lascia segni,
senza mai darci un nome”.
Settore: Poesia
Pubblico: scuole, insegnanti, genitori, donne, associazioni di violenza contro le donne, onlus.