Recensione de “IL GIALLO DI PONTE SISTO” di Max e Francesco Morini

Libri e Emozioni ospita oggi nuovamente i fratelli scrittori Max e Francesco Morini, per presentare il loro nuovo romanzo “Il giallo di Ponte Sisto”.

Terza opera poliziesca che vede ancora protagonista il libraio/investigatore Ettore Misericordia, sempre coadiuvato dagli ormai noti personaggi già incontrati nei primi due libri, “Nero Caravaggio” e “Rosso Barocco”: Fango, il suo amico/aiutante/commesso, Cecilia, la biondissima e scaltra giornalista amica da lunga data di Misericordia, e l’Ispettore Ceratti affiancato dall’agente Cammarata.

“ – Guarda, Cecilia, Ceratti sta arrivando, parla con lui!

– Uffa, che noia! – Cecilia diede una piccola spintarella a Misericordia con entrambe   le mani, lui gliele prese, bloccandole affettuosamente.”

L’indagine questa volta è finalizzata a scoprire l’assassino di Simone Rossmann, giovane comico appassionato di Ettore Petrolini, il noto comico romano del secolo scorso.

I Morini ci aprono quindi le porte del mondo dello spettacolo, un mondo pieno di lustrini, vestiti sfarzosi, colori e applausi, ma anche ricco di delusioni, invidie, stenti e rivalse.

“ – Mi scusi se le ho dato appuntamento qui, ma io ci vengo spesso. Questo luogo mi   ispira. Quanto mi sarebbe piaciuto vivere in quegli anni e salire sul palco insieme  ai grandi artisti che hanno fatto la storia del varietà! Quello sarebbe stato il mio  posto!”

Roma fa da sfondo alla vicenda, narrata come da prassi da Fango. Interessanti i riferimenti ai quartieri e ai monumenti della città eterna di cui i Morini ci regalano scorci affascinati e particolari accattivanti. 

“ Erano seduti su una panchina del Cimitero Acattolico (detto anche “degli Inglesi” perché furono loro la prima comunità protestante a Roma a sfruttarlo come un luogo di sepoltura) nella sua area più antica, quella davanti alla Piramide, non troppo lontani dalla famosa tomba del poeta Keats.”

Un assassinio, un mistero che circonda i personaggi coinvolti a iniziare dal famoso comico Ettore Petrolini, colpi di scena e finale a sorpresa, questi gli ingredienti di “Il giallo di Ponte Sisto” di Max e Francesco Morini, che riconfermano con il loro terzo lavoro il successo dei primi due libri.

Nero, rosso e giallo i colori delle indagini di Ettore Misericordia, che speriamo di ritrovare presto in un’altra caccia all’omicida. Chissà quale colore tingerà le prossime pagine dei fratelli Morini.

 

 

IL GIALLO DI PONTE SISTO

MAX E FRANCESCO MORINI

NEWTON COMPTON EDITORI

COLLANA GIALLO ITALIA

PAG. 253

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.