Intervista ad Alexandro Bonanno: giovani scrittori crescono

Intervista ad Alexandro Bonanno

di

Paola Bianchi

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Alexandro Bonanno è un giovane scrittore italiano, autore de “Il buio dell’anima”, un romanzo noir piacevole da leggere, interessante e ben strutturato.

 

Alexandro, il protagonista del tuo libro ha il tuo stesso nome, quindi la prima domanda che desidero porti è si tratta di un caso, o se invece possiamo pensare ad una nota autobiografica.

Devo confessare che alcuni tratti di Alexander sono molto simili ai miei, ma per quanto riguarda la scelta del nome è andata esattamente così. Avevo voglia di scrivere la storia per intero prima che svanisse dalla mia testa, così ho deciso di riservarmi la scelta del nome a romanzo concluso e ho messo Alexander. Una volta arrivato alla fine però, non sono riuscito più a cambiarlo. Mi ero talmente affezionato ad Alexander che sia io che la mia editor non ce la siamo più sentita di cambiarlo.

 

Sebbene scritto in maniera scorrevole, “Il buio dell’anima” tratta un tema particolare e difficile, quello del pericolo della tentazione ad opera del maligno. Cosa ti ha ispirato a scrivere questo libro e quali sono state le tue fonti?

In verità la storia iniziale nasce da un sogno, mi sono svegliato e lei era lì nella mia testa in attesa di essere scritta. Una volta buttata giù la trama tutto il resto è venuto da solo, le pagine praticamente si scrivevano da sole. Mi ha sempre affascinato la figura del Diavolo, ovviamente non parlo di satanismo, solo di figura mitologica, quindi più andavo avanti con la stesura, più la voglia di costruirci una storia intorno mi affascinava e mi spingeva a non fermarmi.

Per Alexander sarà molto dura resistergli, vorrei davvero potervi dire di più, ma non voglio rovinarvi la lettura.

 

Senza svelare la fine della storia, per coloro che non avessero ancora avuto il piacere di leggerla, indichiamo però che c’è una sorta di apertura ad una possibile continuazione della stessa. Nei tuoi progetti esiste un piano a riguardo, o ti stai concentrando su altro?

Vorrei dirvi che mi sto concentrando su altro per non rovinare la sorpresa, ma non voglio mentirvi e vi posso dire in anteprima che pochi giorni fa ho concluso il secondo capitolo della saga. “Il buio dell’anima” è stato un grande successo e non poteva finire così. Alexander ha ancora molto da dirci e il secondo capitolo sarà ancora più avvincente del primo.

 

Quanto è importante per te scrivere?

Non pensavo lo fosse fino a quando non ho iniziato a farlo. Vedere le proprie idee prender vita è qualcosa di incredibile. Da quando ho esordito editorialmente la mia vita è cambiata e la scrittura è diventata parte fondamentale di questo mio cambiamento. Sono più felice, non sono io a dirlo, ma le persone intorno a me, quindi non posso che credere loro e continuare a sfornare romanzi finché la fantasia mi aiuterà a farlo.

 

Tra quanto prevedi sarà possibile leggerti nuovamente?

Fosse per me anche subito, ma ci sono dei tempi editoriali che vanno rispettati quindi se ne riparlerà a settembre. Dobbiamo dare il tempo ai lettori di conoscermi e di conoscere il mio romanzo. Proprio per questo ci tenevo a ringraziarti ancora una volta per questa intervista e questa opportunità di farmi conoscere. È grazie a persone come te se noi esordienti oggi abbiamo una possibilità in più per farcela, quindi che dire, grazie infinite a te e tutto lo staff di Libri e Emozioni.

Il vostro (speriamo presto) scrittore preferito,

Alexandro Bonanno

 

Grazie ad Alexandro Bonanno, che per quanto ci riguarda è già diventato uno dei nostri scrittori preferiti, che salutiamo restando in trepida attesa del suo nuovo romanzo.

 

 

 

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.