Intervista a Tiziana Viganò
di
Paola Bianchi
Oggi Libri e Emozioni ha il piacere di ospitare la scrittrice milanese Tiziana Viganò, che per molti anni è stata redattrice e iconografa presso Garzanti.
Innanzi tutto grazie per questa intervista. Le tue pubblicazioni, tra cui Come le donne e Sinfonia nera in quattro tempi, hanno riscosso molto successo. La prima raccolta di racconti tratta storie di donne, mentre il secondo è un giallo. Possiamo trovarvi dei tratti comuni o sono due generi ben distinti?
Grazie a te per l’opportunità che mi dai! Il primo libro, pubblicato nel 2012 e ora ripubblicato in e-book da 0111 Edizioni, è una raccolta di 12 storie vere di donne che, dopo aver passato difficoltà, pericoli e momenti durissimi sono riuscite a superarli grazie al recupero dell’autostima e della propria identità. Sono donne vincenti, positive, perché sono riuscite a risorgere e a rinnovarsi, prendendo nelle mani la loro vita, cambiando completamente la loro situazione.
“Sinfonia nera” è agli antipodi: un romanzo giallo che si struttura in quattro tempi successivi, corrispondenti a quattro indagini del maresciallo dei carabinieri Adelio Rusconi: quattro storie di donne vittime e/o carnefici, di relazioni di coppia malate, con tutti i problemi di violenza psicologica che preludono sempre alla violenza fisica e, portate agli estremi, sfociano nell’omicidio o femminicidio. Qui le donne e gli uomini protagonisti perdono sempre, perché non sanno risolvere i problemi e soccombono.
Da dove trai l’ispirazione per le tue opere e quanto di te c’è in esse e nei protagonisti da te creati?
In entrambe ho tratto ispirazione da storie vere che ho conosciuto nella vita, soprattutto attraverso il lavoro come Counselor (psicologia di sostegno). Ovviamente le ho trasformate per ragioni di privacy e ho coperto caratteristiche e particolari intimi. C’è molta verità in “Come le donne”, e ho sparso nei racconti qualche briciola di me, soprattutto condividendo con le protagoniste la capacità di non arrendersi mai alle difficoltà. In “Sinfonia nera” solo l’idea di base è storia reale, il resto è una costruzione di logica e fantasia, perché è un giallo a tutti gli effetti, con una serie di omicidi, situazioni molto intricate, enigmi, oscurità… e di me non c’è nulla.
La tua esperienza nel campo della psicologia, della comunicazione e della medicina naturale che parte gioca nei tuoi racconti?
E’ fondamentale: mi ha permesso di delineare i personaggi in modo realistico, credibile e di approfondire i caratteri, i problemi e lo svilupparsi delle storie in una forma psicologicamente coerente e corretta. Lo studio della medicina naturale mi ha ispirato alcuni “ingredienti” che ora non posso rivelare….
LE ROVINE DELLA FABBRICA CANTONI IN “MAL DI PSICHE, MAL DI CUORE”
I tuoi lavori sono indirizzati ad un pubblico in particolare?
Sono adatti a tutti: alle donne che si riconosceranno in molte situazioni, perché le hanno vissute o conoscono persone che le vivono, agli uomini, se desiderano conoscere meglio l’universo femminile, così diverso da loro e così difficile da capire. Sinfonia nera è un romanzo per tutti i gusti, un giallo psicologico classico, che non gronda sangue dalle pagine, lascia intuire e dà spazio alla fantasia del lettore, non mancano suspence e colpi di scena. Ho voluto usare l’escamotage del giallo per passare un messaggio che mi preme molto: far capire che la violenza è un problema che bisogna imparare a riconoscere fin dai primi sintomi per difendersi, per prevenire, prima che esploda e arrivi alle tragiche conseguenze che possiamo sentire tutti i giorni nei media.
I due protagonisti, il maresciallo e il brigadiere, la cui storia è il filo conduttore del romanzo, mi danno la possibilità, con la loro simpatia, di stemperare i momenti più drammatici della trama. Anche i gatti hanno un ruolo particolare e sicuramente servono a strappare qualche sorriso.
IL GATTO GALE IN “UNA MENTE IN NERO”
Scrittrice di saggi, romanzi nonché giornalista freelance, in quale attività ti identifichi maggiormente?
Mi piace scrivere da sempre, e i miei argomenti preferiti sono la psicologia, le donne, i problemi sociali nei paesi del Terzo Mondo, i libri: ogni occasione è buona per scrivere, su carta, web o computer.
Dove possono seguirti e conoscerti meglio i nostri lettori?
Sicuramente sul mio blog http://tizianavigano.blogspot.it e sulla mia pagina Facebook Tiziana Viganò autore https://www.facebook.com/Tiziana-Vigan%C3%B2-441531516045311/
Approfitto per invitare gli scrittori sulla mia pagina “Il vizio di scrivere” https://www.facebook.com/Il-vizio-di-scrivere-797582820331616/. Se abitano in una zona vicina a Milano sono tutti invitati alle giornate del gruppo, quattro domeniche all’anno, per condividere la nostra creatività e le nostre esperienze, per scrivere, leggere le nostre opere e, alla fine, pubblicare un’antologia.
Potete trovare i libri di Tiziana Viganò ai seguenti link:
http://www.ibs.it/code/9788863079715/vigan-tiziana/sinfonia-nera-in-quattro.html
http://www.ibs.it/ebook/tiziana-vigan/come-le-donne/9788865783115.html
http://www.amazon.it/Come-donne-Tiziana-Viganò-ebook/dp/B01CB8HLLY
http://www.amazon.it/Sinfonia-quattro-tempi-Tiziana-Viganò/dp/8863079714/
oppure
http://tizianavigano.blogspot.it/p/dove-acquistare-i-miei-libri.html