Segnalazione di “Il ritmo folle del tuo cuore” di Lullaby

Fonte: Lullaby

Titolo: “Il ritmo folle del tuo cuore”

Autrice: Lullaby

Genere: Romanzo rosa

pagine: 185.

Autopubblicato su Amazon in versione Kindle e cartacea:

https://www.amazon.it/dp/B06X9PZWJP/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1487946706&sr=8-1&keywords=il+ritmo+folle+del+tuo+cuore

 

 

Prezzo: ora in offerta a 0,99€, il prezzo sarà 2,99€

 

Sinossi:

Laura, la sorella maggiore, sicura di sè quanto basta e forse anche di più. Un filo arrogante e presuntuosa, ma, nonostante il suo ruolo di femme fatale della famiglia, in preda a un delirio di gelosia e sospetto nei confronti di Andrea, inguaribile Casanova in passato, a fatica domato e ridotto al ruolo di marito amorevole.

Laura, la sorella di mezzo, posata e razionale, è modesta nell’aspetto e innamoratissima di Marco. Il loro matrimonio sembra da mesi in una penosa fase di stallo. Marco è assente, distratto, a tratti visibilmente sofferente e comunque indisponibile a condividere con Laura i motivi del suo disagio e del suo apparente disamore.

Letizia, la sorella minore, insicura, introversa e per niente convinta che accettare la corte serrata di un amico di infanzia – tanto carino, almeno a detta delle amiche, ma anche così poco sexy – sia in effetti una buona idea.

Intorno a loro una famiglia amorevole e fin troppo presente. Una madre scarsamente incline alla sensibilità e al tatto, un padre mite e smemorato, due zie paterne che vivono di ricordi e rancori, una zia materna refugium peccatorum di tutti i familiari.

Laura, spinta dall’infallibile istinto di cui ogni donna degna di questo nome è dotata atto individuare insidiose rivali in amore, dovrà abdicare al suo ruolo di algida superdonna per non perdere Andrea, incorrendo così in qualche clamorosa caduta di stile.

“…Un velo rosso accecante di rabbia cala sulla visuale di solito ben nitida di Laura che non si definirebbe di norma gelosa, tantomeno possessiva, considerando questi sentimenti indegni di una donna bella e sicura di sé come lei. Tuttavia il primo impulso, escludendo a priori la possibilità di chiedere spiegazioni allo stronzo che negherebbe con tutta la disinvoltura della sua faccia da impunito, è quello di farsi dire dalla povera Milena dove vive la fanciulla e attenderla sotto casa e poi picchiarla selvaggiamente, ucciderla, intimorirla, farle pesare tutta la superiorità e il primato che deriva dal suo ruolo di moglie e dal suo essere femmina di sicuro fascino e classe indiscussa. Magari non necessariamente in quest’ordine, ma diciamo a partire dalle minacce verbali fino ad arrivare in extremis ad assoldare un killer che la elimini per sempre dalla sua vita e soprattutto da quella di Andrea…”

Luisa, convinta che il marito sia ancora infatuato della sorella Laura, dovrà percorrere un percorso doloroso alla scoperta dei veri motivi del suo essere distante.

“…E questo in qualche modo spegne la sua furia. Il colorito terreo sul viso del marito, riquadrato dalla parete bianca e nuda, nella luce smorta di un pomeriggio di primavera che pare più autunno, in una casa colma della malinconia dei suoi abitanti, è qualcosa di così desolante e ineluttabile che Luisa si arrende e volge il viso fuori dalla finestra traendo un minuscolo, ma importante conforto dalla vista di una striscia di pallido azzurro fra le nuvole. Gesto che convince Marco ad avanzare oltre la porta dello studio e a chiudersela alle spalle, lasciandosi dietro un silenzio pesante che è la somma di tutte le risposte mancate di cui è fatta la loro relazione…”

Letizia, lei per prima incredula, sarà oggetto delle attenzioni decisamente fuori dal comune di un misterioso corteggiatore e delle altrettanto inaspettate e travolgenti avances da parte dell’ultima persona da cui se le sarebbe aspettate.

“…E questo momento di sospensione carico di energia e aspettativa le provoca un brivido lungo la schiena e vorrebbe muoversi, avere il coraggio di toccarlo o almeno di dire qualcosa di perfetto, intelligente e adulto, qualcosa che possa sottrarla a quello sguardo implacabile e serio. Ma lui le posa un bacio delicato sulle labbra e poi sul collo e sui capelli rasati e sul lobo dell’orecchio mentre le sue dita le scorrono leggere ed eccitanti sulle cosce…”

Le protagoniste della storia si muovono in un’atmosfera raccontata con uno stile piacevole e ironico che tratteggia con mano leggera situazioni a tratti comiche e surreali, a tratti più serie e introspettive. Dolce e amaro come la vita reale, sexy e intrigante come un vero romanzo rosa.

Il libro contiene anche il racconto “Il peso specifico della parola amore” pubblicato in “Racconti di Cultora Centro” edito da “Historica”.

 

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.