Recensione di “SKEGGIA 8 – Il segreto dei Morigerati” di Eleonora Panzeri.

Ambientazione futuristica per “SKEGGIA 8 – Il segreto dei Morigerati” di Eleonora Panzeri, un romanzo di fantascienza che ho decisamente apprezzato.

Fonte: Eleonora Panzeri

L’autrice è stata in grado di creare un mondo nuovo, Megattica, popolato da creature decisamente particolari come gli strikers, in cui linguaggi, razze e interessi si mischiano e si sovrappongono in un’atmosfera post-apocalittica dove bisogna lottare quotidianamente per poter sopravvivere.

 

“Megattica, una discarica di cemento ed anime del pianeta Era, la più contaminata e corrotta megalo-poli del sistema solare di Kos, una grandiosa mostruosità urbana in cui appariva pressoché impossibile mantenere l’ordine ed il livello di sicurezza voluto dal governo centrale dei Cadetti. In un sistema basato sulla forza militare, rigido ed inflessibile, la miseria e la povertà regnavano incontrastate tra la popolazione, favorendo da un lato il proliferare di attività illecite e criminose e dall’altro la rinascita di uno dei mestieri più barbari e privi di dignità della storia: il mercenario, altrimenti detto cacciatore di taglie.”

 

La protagonista principale è una ragazza di nome Didi, bella, agguerrita e sola, come può esserlo chiunque abbia segreti nel proprio passato, e profonda sfiducia verso il prossimo.

Le ruotano attorno altri personaggi comunque importanti per lo svolgimento della trama, come il misterioso Dalton Blue e l’enigmatico Ethan, tutti ben descritti sia nelle loro caratteristiche fisiche, che nelle sfaccettature del carattere.

 

“Didi sapeva che Spiro aveva ragione ma non poteva scegliere chi amare. Decise di non dargli corda e si avviò verso la sua stanza piccola e claustrofobica. I muri bianchi erano isolati termicamente ed acusticamente, il letto era lindo ed immacolato. Non vi era spazio per la creatività in un ostello per cacciatori e un appartamento privato costava troppo.”

 

Ho purtroppo trovato tra le pagine alcuni refusi, ma non sono onestamente molti, né disturbano sensibilmente la lettura della storia.

La trama presenta più aperture: oltre il racconto principale, si sviluppano altri avvenimenti paralleli e intrecci sentimentali e familiari, che arricchiscono decisamente il romanzo e solleticano la curiosità del lettore.

Una vena di mistero pervade inoltre tutto il testo: Chi è Mina? Che intenzioni hanno i Morigerati e la loro Sacerdotessa? Che ruolo ha Lorens?

Volete scoprire il mistero? Allora leggete “SKEGGIA 8 – Il segreto dei Morigerati” di Eleonora Panzeri, il primo episodio di una saga molto promettente.

 

SKEGGIA 8 – IL SEGRETO DEI MORIGERATI

ELEONORA PANZERI

SECONDA EDIZIONE DIGITALE GENNAIO 2016

PAG. 146

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.