Recensione di “Ovunque sei” di Daniela Quadri

La scrittrice Daniela Quadri torna con un altro successo “Ovunque sei” e Libri e Emozioni è lieto di recensire un romanzo toccante che conferma la sensibilità e l’abilità dell’autrice.

Fonte: ibs.it

 

Chi ha letto il precedente libro di Daniela Quadri, “Le stelle di Srebrenica”, sarà lieto di ritrovare alcuni dei personaggi principali in esso presenti. Marta Valtorta e Tony Nardone accolgono il lettore ancora una volta, trasmettendo una sensazione di familiarità e accelerando il processo di empatia. È come incontrare due vecchi amici dopo un po’ di tempo, per ricordare le vecchie vicende alla luce delle nuove. La vita di Marta e Tony è andata avanti, ora sono una coppia a tutti gli effetti e sperimentano i pro e i contro di un rapporto che si sta solidificando, ma che può essere facilmente minacciato dall’insicurezza e dalla gelosia. La quotidianità, fatta di impegni e imprevisti in qualche modo li opprime e a gravare sulla loro serenità ci sono vecchi nodi non sciolti, come il caso del piccolo Simone Viganò.

Ricordiamo quindi il bambino scomparso improvvisamente un giorno all’uscita da scuola, e incontriamo nuovamente Adele, la giovane mamma distrutta dalla mancanza del figlio e, forse soprattutto, dal non sapere cosa sia accaduto al suo piccolo e perché. Una donna per cui la vita non ha più senso e che solo la forza di inerzia e la speranza di ritrovare un domani il suo Simone, fa andare avanti, mentre si trascina faticosamente in giorni tutti uguali e incolori.

 

Come sempre, Daniela Quadri affronta temi difficili, ma riesce a presentare gli argomenti con delicatezza e incisività. La scrittrice ci aiuta a entrare in contatto con una realtà che forse non tutti conoscono, una realtà scomoda fatta di ombre, segreti, sotterfugi, male e dolore.

Qui il tema principale legato alla ricerca di Simone, che Tony Nardone continua a portare avanti, aiutato anche da Marta e dal suo spiccato senso di osservazione, non arrendendosi di fronte alla più ovvia conclusione che ormai sia tardi per ritrovare il bambino, finito, ammesso che sia ancora vivo, chissà dove, viene affiancato da quello della solidarietà, rappresentato da un’associazione che aiuta i genitori di figli scomparsi.

 

Oggi Simone compie quattro anni. Il mio piccolo sta diventando un ometto e ovunque – ovunque sei, amore mio! – io festeggio con te. Voglio sorridere, voglio pensare, anzi no, lo so per certo, che tu stia bene. Lo sento nel mio cuore e lo voglio gridare a tutti. A tutti quelli che incontro per strada, adesso. Chi se ne importa se si voltano a guardarmi! Io rido e canto, perché sto pensando a te e so che il nostro amore è così forte che nessuna distanza, nessuna circostanza della vita, potrà mai ucciderlo! Ecco, sono arrivata vicino alla tua scuola materna. C’è un giardinetto con qualche panchina di un verde acceso, dove ci piaceva fermarci un po’ quando venivo a prenderti. Facevamo merenda con pane e marmellata e il tuo succo di frutta. Ce ne stavamo lì a gustare la nostra presenza, ascoltare il battito dei nostri cuori e annusare il profumo della nostra pelle.

 

La luce di questa condivisione viene purtroppo oscurata dalla presenza di un’altra associazione votata al male che nasce dallo sfruttamento e dalla cupidigia, la mafia.

Le indagini conducono quindi alla mafia russa, o perlomeno al sospetto che dietro al rapimento possa esserci un collegamento con quella temibile organizzazione, ma se ciò sia vero e eventualmente perché vi invito a scoprirlo leggendo “Ovunque sei”, un romanzo profondo in cui non si può dare nulla per scontato e in cui attorno a molti personaggi aleggia un alone di dubbio, come accade ad esempio per il medico legale Raffaella Cola, odiata rivale in amore di Marta, e Svetlana Bogdasheva, bellezza algida con un ruolo chiave per la soluzione del caso.

Daniela Quadri – Fonte: Liberi Libri e non solo

 

Daniela Quadri dunque si conferma un’ottima scrittrice italiana, presentandoci un giallo psicologico che ci tiene col fiato sospeso, appassionandoci nuovamente.

Paola Bianchi

 

OVUNQUE SEI

DANIELA QUADRI

Editore: Leucotea

Anno edizione: 2017

Pagine: 146 p., Brossura

 

 

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.