Recensione di “Non ti sposo” di Laura Caterina Benedetti

Matrimonio? No, grazie!

 

Il matrimonio è noto come il sogno della maggior parte delle donne.

I fiori d’arancio, l’abito bianco, il velo, i confetti… il giorno più bello insomma, ma sicuramente non per Olga e Raymond, i protagonisti del romanzo di Laura Caterina Benedetti “Non ti sposo”.

Se avete voglia di leggere un libro simpatico e scorrevole, questo è il testo che fa per voi.

 

La scrittrice, con uno stile frizzante, vi fa conoscere un uomo e una donna che non potrebbero essere più diversi tra loro. L’incompatibilità di coppia sembra quindi assodata, ma il fato gioca loro un tiro mancino e, loro malgrado, dovranno far fronte a una situazione che non hanno scelto, ma che non possono evitare.

 

“Raymond rimase a guardare con profondo cipiglio fino a che la piccola auto non fu scomparsa dietro la curva. Tra sé e sé aveva già annoverato quella Olga Hart nella categoria degli individui più insopportabili.”

 

Colpa della prozia di Raymond, donna sicuramente fuori dall’ordinario, ma con un animo sensibile e, un’esperienza di vita che, evidentemente, ha il suo peso, Olga e Raymond devono sottoscrivere un contratto di matrimonio, perché per loro, che neanche si conoscono, non è niente più che un atto legale, per non rinunciare alla cospicua eredità lasciata dall’anziana signora.

 

I meravigliosi paesaggi della Scozia, meta del loro arrangiato viaggio di nozze, fanno da sfondo alle loro vicende, sempre più intricate e confuse.

 

“Dalla cima si godeva di una vista mozzafiato sulla brughiera, che occupava l’altro versante delle colline: una distesa di erica e di felci si stendeva a vista d’occhio, creando una suggestiva tricromia con il cielo grigio.”

 

Cosa accadrà quindi? Scoprite come si evolverà la storia tra Olga e Raymond: alla fine trionferà l’amore oppure la mera razionalità e quindi il divorzio post-eredità?

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.