Recensione di “La cattedrale di Jasper” di Cristiano Pedrini

Libri e Emozioni ha il piacere di proporvi nuovamente uno scrittore amato per la sua profonda sensibilità, oggi sulla scena con il suo nuovo romanzo in uscita prossimamente, prevedibilmente per maggio 2018. Stiamo parlando di Cristiano Pedrini e del suo “La cattedrale di Jasper”.

 

Il romanzo è incentrato su una storia d’amore e la struttura è quella tipica dell’autore, ben conosciuta da chi lo ha già letto in precedenza: due protagonisti uomini tra cui scocca l’amore, sebbene inizialmente con qualche impedimento, una donna generalmente dalla parte di uno dei due o di entrambi, differenze di età, ma anche caratteriali e sociali.

 

In questo caso i personaggi principali sono Federico e Jasper. Il primo è un giovane uomo in affari, impegnato anche a livello sociale con un’azienda di distribuzione di pasti caldi, il secondo uno studente universitario di origine britannica. La differenza di età e anche economica tra i due, permette all’autore di caratterizzare diversamente i due attori, rendendo il più maturo accorto e premuroso nei confronti del più giovane, che mostra una personalità sensibile, ma accuratamente celata al fine di difendersi, e un entusiasmo coinvolgente che aiuterà il primo ad abbattere molte barriere dietro le quali si è rifugiato nel corso della propria vita.

Non dobbiamo infatti dimenticare che le storie d’amore scritte da Cristiano Pedrini coinvolgono sempre due uomini, quindi è comprensibile quanto e perché i suoi protagonisti siano restii a manifestare o accettare i propri sentimenti. Non nascondiamoci dietro a un dito, come si suol dire, siamo nel 2018, ma l’accettazione verso gli individui che manifestano apertamente i propri orientamenti sessuali verso il loro stesso genere non sono ancora totalmente accettati e, dal sorrisetto all’omofobia, molti e spesso gravi sono i problemi che queste persone devono affrontare quotidianamente, loro malgrado.

Jasper e Federico sono qui i testimonials del diverso, inteso come escluso dalla società cosiddetta normale. Grazie al loro amore, nato tra le finestre di una chat, Jasper riuscirà a superare un brutto episodio occorsogli in passato, ma che inevitabilmente ha lasciato una profonda ferita nel suo cuore e nel suo orgoglio.

Non si tratta solamente della Cattedrale di Lincoln che egli ricorda e continua ad ammirare, ma soprattutto di una cattedrale protettiva che il giovane si è costruito intorno per difendersi dalle offese del mondo.

 

Il romanzo è anche ricco di riferimenti letterari, storici e artistici, secondo lo stile dello scrittore, che ci fanno conoscere meglio la Gran Bretagna e le sue leggende, come quella di Imp. La patria della Regina Elisabetta è evidentemente molto amata da Cristiano Pedrini che spesso l’ha scelta come ambientazione dei suoi libri.

 

Accanto a Federico e Jasper si fa strada in punta di piedi la figura di Laura, segretaria e confidente del primo, a conoscenza della storia d’amore tra i due, a differenza del resto del pubblico rosa dell’ufficio invaghito del bell’aitante “capo” e decisa, più che mai, a fornire il suo supporto affinché essa possa consolidarsi sempre più.

In tutti i romanzi di Cristiano Pedrini appare una donna fondamentale, a volte giovane, altre volte più matura, dal carattere amabile o arcigno, ma sempre, almeno alla fine, dalla parte dei due innamorati, probabilmente retaggio di una preziosa figura materna o, più verosimilmente, baluardo di chi riesce a comprendere, accettare e includere.

 

“La cattedrale di Jasper” è il libro adatto da consigliare a chi ancora non ha mai letto Cristiano Pedrini e, ovviamente, a chi già lo conosce, perché vi vedrà confermati i punti saldi di questo scrittore.

 

Paola Bianchi

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.