Con Stefania Romito il giallo si tinge di sensualità

“Ophelia, le vite di una ghost writer”

di

Paola Bianchi

 

Il giallo richiama il passato e si tinge di sensualità

ophelia 

Ophelia Moris è una creatura delicata e sensuale, che ti conquista immediatamente con la sua semplicità e schiettezza. Donna intelligente e avvenente, resta tuttavia umile quasi non rendendosi conto della propria bellezza e delle proprie capacità.

Ophelia è una scrittrice fantasma ed è anche la protagonista degli otto romanzi di Stefania Romito, che compongono il thriller a puntate “Ophelia, le vite di una ghost writer”.

Questa recensione nasce dalla lettura del quinto capitolo “Perversioni d’autore”, in cui la promessa di una biografia di una famosa pittrice, porterà la nostra amica nella splendida Scozia, in un castello sontuoso e sinistro, che si staglia su di un paesaggio colorato di verde muschio e di blu mare profondo.

Anche se non per caratteristiche fisiche, essendo descritta al pari di una modella, Ophelia ricorda tuttavia le amate Miss Marple e Jessica Fletcher per l’arguto spirito d’osservazione, spesso sottovalutato dal malfattore di turno, grazie al quale riesce a risolvere i casi in cui, suo malgrado, si trova coinvolta.

Quasi centotrenta pagine bastano alla bravissima Stefania Romito, per dipingere un personaggio nuovo e non scontato, al quale è facile affezionarsi e che si desidera continuare a seguire in altre suggestive avventure.

Ogni episodio è a sé stante, ma la storia personale di Ophelia Moris fa da leitmotiv, offrendo al lettore ben due misteri da risolvere, quello dell’episodio narrato e quello della storia della vita della giovane protagonista, sicuramente colpita da un trauma infantile accennato, ma non rivelato.

Finalmente un personaggio moderno, ma che richiama il gusto per le “vecchie” investigazioni, fatte di ragionamenti, arguzia e desiderio di giustizia, grazie al quale possiamo perderci in avventure pericolose e promesse d’amore, in un’ambientazione raffinata e delicata come la nostra nuova eroina, Ophelia Moris.

Pubblicato da librieemozioni

Romana di nascita, ma cittadina del mondo, Paola Bianchi è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e insegna lingue e materie letterarie, oltre a lavorare come correttrice di bozze e traduttrice. Appassionata di tutto ciò che ruota intorno ai libri ha un proprio blog, www.librieemozioni.altervista.com, che considera un salotto aperto agli amanti della scrittura e della lettura, e ha fondato a Civitavecchia, dove vive, un Club Letterario. Attualmente scrive per il Magazine Caffebook e ha già pubblicato numerosi articoli anche per giornali locali. Il saggio “La Figura del Vampiro dalle origini ai nostri giorni, nelle opere di Anne Rice e Joseph Sheridan Le Fanu” come il romanzo breve “Giochi di luna”, e “Finzione o realtà?” racconto pubblicato in e-book nella raccolta “Raccontami una Storia”, rispecchiano la sua passione per il genere horror, a cui si affiancano anche quello fantasy e thriller.