Miguel de Cervantes
Quattrocento anni fa moriva a Madrid Miguel de Cervantes, autore del celeberrimo Don Chisciotte.
Il protagonista principale della sua opera è un classico esempio di anti-eroe, che combatte sconfitto in partenza contro un mondo che allora, come oggi, difettava già di valori e ideali.
La vita stessa di Cervantes fu simile alla trama di uno dei suoi romanzi e sicuramente le sue disavventure contribuirono ad ispirare i particolari eventi occorsi al suo personaggio più amato. Imbarcato giovane su una galea della Lega Santa partecipò alla Battaglia di Lepanto, perdendo l’uso della mano e cadendo prigioniero dei pirati che lo imprigionarono per cinque lunghi anni.
Anche la sua vita sentimentale non fu semplice e oltre all’amore, anche le finanze lo abbandonarono presto.
La prima parte del Don Chisciotte della Mancia fu pubblicato nel 1605 e la seconda dovette aspettare ben dieci anni. Nel romanzo, come nella vita dell’autore, sottile e spesso confusa appare la linea tra realtà ed illusione.
Paola Bianchi